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Molti saggi hanno evidenziato il ruolo rivestito dallo sport nelle strategie del fascismo mussoliniano e del nazismo hitleriano; minore attenzione si è invece prestata alle forme d’opposizione a questi regimi. Questo volume si sforza di colmare tale lacuna riproponendo le biografie dei tanti (pressoché ignoti) campioni dello sport, di valore assoluto o di minor spessore agonistico poco importa, che andando “oltre la vittoria” combatterono il nazifascismo da membri della Resistenza europea.
Nel lungo tracciato della storia nazionale è possibile individuare una sequenza di picchi coincidenti con altrettanti punti di svolta: l’instaurazione della dittatura fascista, la Resistenza, il Secondo dopoguerra, le grandi proteste del 1968. Sergio Giuntini si è inerpicato su ciascuna di queste impegnative ascese con la cadenza implacabile del grande scalatore, immagazzinando nella borraccia e nelle tasche della maglietta una quantità impressionante di dati, frutto di lunghe e instancabili ricerche.
Felice Fabrizio, Presidente onorario Società Italiana di Storia dello Sport