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Nella teoria narrativa postcoloniale, "contagio" e "contaminazione" sono termini positivi, implicando, tra l'altro, il passaggio delle storie di bocca in bocca. Ogni storia si diffonde per contaminazione, il racconto è "contagio" da cui ci si libera soltanto contagiando altri, ovvero raccontando.
Venti articoli, due editoriali e un apparato fotografico composto da scatti che ritraggono immigrati, braccianti e operai statunitensi, nel pieno della Grande depressione post 1929.
Editoriale. Guardare oltre il presente
di Collettivo redazionale
Cercando Tom Joad. Una retorica per il “possibile”
di Alberto Sebastiani
Ricostruire dopo lo sterminio
Di Paolo Vachino
Grammatica della speranza
di Juan Villoro
Un’anfora colma di brace
di Giuseppe Ciarallo
Pandemie di stagione: come prepararci alla prossima
di Cristina Muccioli
Contagiare di vita
di Silvia Albertazzi
La fine del topo
di Luigi Franchi
Non tutti i traumi vengono per nuocere
di Andrea Panìco
Ci vediamo lunedì
di Angela Pesce
Novelle, o favole, o parabole, o storie
di Adalina Gasparini
Verrà la merda!
di Sergio Rotino
Fridays For Future
di Agostino Giorgano
La resa dei conti
di Carmine Mezzacappa
Data di scadenza
di Gianfranco Manfredi
Non è un complotto: è una pandeMedia
di Elena Lamberti
Storie della fine
di Gino Scatasta
Requiem per la filosofia?
di Alessandro Dal Lago
Disumanesimo. Leggere la fantascienza di Primo Levi nel 2020
di Francesco Samarini
Coro degli alberi
di Antonio Moresco
Amori tossici
di Alessandro Fiorillo
Editoriale. Sia lode ora a donne di fama
di Silvia Albertazzi