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Una raccolta di saggi, elaborati in circa vent’anni, su alcuni aspetti della cultura contemporanea: a trasformazione della filosofia in sapienza spicciola buona per tutti gli usi (la “consulenza filosofica”), l’invadenza della pedagogia nell’educazione scolastica, la valutazione universitaria, fenomeni controversi della letteratura di massa (Saviano, Houellebeq) e del cinema filosofico (Terrence Malick), la mitologia del vero in arte, la stupidità identitaria, il moralismo in politica, la passione per le arti marziali, il populismo teorico e altro ancora.
Nell’introduzione si definisce la prospettiva teorica che unifica le differenti analisi. Con “sociologia della cultura” non si intende l’accezione accademica dell’espressione, un sapere grigio e convenzionale che oggi giustamente è caduto in discredito, ma uno stile di ricerca che rimanda ai grandi classici del Novecento: da Simmel a Kracauer, da Hannah Arendt a Michel Foucault.
Il titolo “insofferenze” indica un metodo critico e polemico svincolato da qualsiasi rispetto aprioristico per le icone della cultura, popolare e no, che oggi dominano l’immaginario nei media e nei social. Non mancano però saggi dedicati a un modo diverso, libertario, di studiare i fenomeni culturali.
INDICE
Introduzione 5
Tra soggetto e oggetto. L'importanza di Geertz per la conoscenza della cultura 19
Filosofi in affitto 43
Anti-anti-berlusconismo 61
Il filosofo e la macchina da presa 75
Tutti i canti del mondo 105
Contro la società pedagogica 137
La (s)valutazione della ricerca 147
Saviano o dell'egotismo letterario 165
La fantapolitica trash di Houellebecq 191
Arti marziali e pregiudizi di genere 207
Idioti e immigrati 225
Amare i mostri 239
Animali e filosofi 269
Bourdieu, quarant'anni dopo 281