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Tramite appunti, ricordi e dialoghi, vengono qui ripercorse le principali rotte dei migranti che dall’Africa subsahariana al Medio Oriente si snodano fino al cuore d’Europa.
Un’umanità in transito che ha incontrato ai confini del Continente (Calais, Lampedusa, Bosnia, Alpi...) per narrarne le singole esperienze: migranti, richiedenti asilo, profughi, ma anche attivisti, dottori, cittadini solidali.
Un “racconto di passaggio”, in bilico sulla frontiera.
Prefazione di Domenico Quirico.
E, mentre in questi giorni il presidente polacco, Andrzej Duda, dà il via libera alla costruzione del muro anti-migranti lungo tutto il confine con la Bielorussia, esce Il gioco dell'oca. Quaderni di frontiera, dello scrittore-viandante Matthias Canapini. Un reportage realizzato in sei anni, dalla rotta balcani al Medio oriente, da Calasi a Lampedusa, che si snoda tra appunti, ricordi e dialoghi. Quasi a voler colmare un vuoto, raccontandolo.
Una sfida lanciata alle frontiere europee che costringono migliaia di migranti a nascondersi nelle notti e nella neve, a macinare chilometri a piedi pur sapendo di rischiare di essere riportati al punto di partenza.
Intervista di Clara Santini sulle pagine di Left a Matthias Canapini