Rotate screen
La silloge Condense evoca la fragile consistenza di qualcosa che si forma solo a determinate condizioni, ed è destinata a una durata effimera: il quotidiano fluire degli eventi, attraverso il setaccio della sensibilità del poeta, produce impressioni e suggestioni che, labili e tenaci, si fanno parola. Tesi e dolenti, nelle nostalgie che cantano, i versi sciolti delle liriche mai rinunciano a una crepuscolare speranza e a un’inesausta ricerca di senso che restituiscono valore all’attimo presente. Occasione sempre possibile, profonda e leggera al tempo stesso, di interiorizzazione e consapevolezza.